È arrivato il bonus facciate! Bene! Ma… di che cosa si tratta? Come funziona? A chi spetta? I quali interventi ci rientrano? Scopri le risposte a tutte queste domande in questo articolo.
Il bonus facciate 2020 – che cos’è?
L’agenzia delle entrate definisce il bonus facciate come il nuovo sconto fiscale per abbellire gli edifici delle nostre città. Consente di recuperare il 90% dei costi sostenuti nel 2020 senza un limite massimo di spesa e possono beneficiarne tutti.
Una iniziativa che mira a una Italia più bella per i nostri figli e che è quindi pienamente in linea con la nostra missione.
Una principale condizione deve essere soddisfatta:
Gli immobili si devono trovare nelle zone A e B (indicate nel decreto ministeriale n.1444/1968) o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali.
Quali interventi rientrano nel bonus?
Sono ammessi gli interventi che hanno come scopo il recupero o restauro della facciata esterna. Questi lavori non comprendono solo la pulitura o tinteggiatura esterna, ma anche lavori termici o lavori che interessano oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda dell’edificio. Lavori sulle facciate interne invece non sono ammessi.
Come si recuperano le spese?
Le spese sostenute nell’arco dell’anno 2020 possono essere detratte in 10 quote annuali costanti e di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi. Non è chiaro se l’iniziativa verrà ripetuta o prorogata nei prossimi anni.
Chi può usufruirne?
Chiunque abbia un titolo di detenzione dell’edificio, imprese, associazioni ed enti pubblici e privati.
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Per maggiori informazioni consulta l’opuscolo informativo pubblicato dall’agenzia delle entrate qui. Oppure contattaci e prenota un sopralluogo gratuito del nostro Architetto.
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