Subito dopo iI cambio dell’ora legale all’ora solare i giorni si accorciano impietosamente. Ci rendiamo conto che l’estate sia veramente finita e torniamo a trascorrere più tempo nelle nostre case. Partecipiamo alle prime sagre, viviamo l’atmosfera del camino acceso e grazie a queste circostanze attenuanti iniziamo pian piano ad abituarci all’idea dell’inverno. I giorni scorrono via e prima che ce ne accorgiamo bene lasciamo casa la mattina quando fa buio e torniamo a casa nel tardo pomeriggio, quando, appunto, fa buio. Una adeguata illuminazione dentro casa è quindi di vitale importanza per il nostro buonumore. Ma come si fa a scegliere l’illuminazione giusta? Ecco, alcuni parametri da prendere in atto quando si sceglie una lampadina:
Lumen
La quantità di luce emessa da una lampadina viene espressa in Lumen; più sono alti, più è la luce che la lampadina diffonde. La scelta per la quantità di lumen dipende in gran parte dalla grandezza della stanza ma anche dalla luminosità che uno desidera; la quantità di luce dovrà sicuramente essere maggiore in sala operatoria piuttosto che in un ristorante romantico!
Potenza
La potenza di una lampadina, cioè quanta energia produce, viene espressa in Watt. Questa è importante per evitare un sovraccarico dell’impianto elettrico dell’edificio.
Dimmerabile
Basta se la lampadina si accende e si spegne, o bisognerebbe trovarne una che permette l’impostazione della l’intensità della luce secondo all’evento? L’opzione di poter dimmerare può dare valore aggiunto. Pensiamo per esempio ad una sala dove pranzano i bimbi e cenano i genitori a lume di candela.
Luce fredda o calda
Nel salotto uno desidererebbe sicuramente una luce accogliente, e quindi calda per trascorrere le serate invernali. Nel laboratorio o nella cucina di un ristorante, la luce deve essere chiara cosicché permette la maggiore visibilità. Questa caratteristica della luce viene espressa in Kelvin. Fino a 3000 Kelvin, la luce viene considerata calda, oltre viene considerata fredda.
Il tipo di attacco
Lampadine e faretti vengono prodotti con 5 attacchi diversi; 2 per le lampadine e 3 per i faretti. Andrebbe quindi verificato la predisposizione dell’attacco nel posto che si vuole illuminare. Gli attacchi per lampadine sono: E14 e E27, mentre i possibili attacchi per faretti sono: GU10, GU5.3 e GU4.
Il costo energetico, la forma e la vita media
Altri variabili da prendere in considerazione sono il costo energetico e la vita media della lampada poiché questi incidano sulla spesa complessiva. In alcuni casi converrebbe sicuramente spendere qualcosa in più al momento dell’acquisto, risparmiando in termini di energia ed in termini di spese al lungo andare. Inoltre ci sono tantissime forme diverse; lampade a colpo di vento, a pera, ad oliva, …
Chi legge tra le righe ha già capito che non esiste “la luce o la lampada giusta” in assoluto. La qualità della luce è sempre relativa in quanto deve essere adeguata ad un posto o uno scopo. Con altre parole: occorre sempre tener conto del contesto.
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